lunedì 15 dicembre 2008

INIZIA IL NUOVO ANNO LIONISTICO: obiettivi e progetti del Tivoli Host

Con la tradizionale Festa dell’Amicizia, l’attività del Lions Club Tivoli Host è entrata nella sua fase operativa. I soci, accompagnati da numerosi ospiti, si sono ritrovati sabato 18 ottobre presso il Lago dei Reali per celebrare, come ormai fanno da oltre 20 anni, il grande sentimento dell’Amicizia portatore di comprensione, tolleranza e piacere di stare insieme, ingredienti necessari per svolgere con successo attività di “Servizio” in una associazione volontaristica.



L’anno appena iniziato vedrà il Club impegnato su un fronte ampio e variegato di iniziative che spazieranno, dall’impegno civile in difesa dei più elementari diritti di ogni individuo (pace, giustizia, istruzione, salute), alla raccolta di fondi per sostenere progetti umanitari a favore della parte più negletta delle società. “ Abbiamo progettato un anno di grande impegno”, ci dice il Presidente Strafonda, “sono convinto che realizzeremo quanto previsto considerata la grande voglia di fare e la qualificata squadra di collaboratori che mi supporteranno. Tanti i progetti, per brevità ne ricorderò solo alcuni: la trattazione dei Temi Nazionali e Distrettuali su argomenti di attualità (Energie alternative e Testamento biologico); contribuiremo a far respirare il pianeta con il service “Un bosco lions” in collaborazione con la Federparchi e Kyoto club; continueremo a portare tanti giovani allo stadio di Tivoli per realizzare il service “Giochiamo un giorno per loro”, iniziativa a sostegno della Fondazione Villaggio Don Bosco. Come non dimenticheremo Tivoli, a cui dedicheremo il nostro service permanente “Ama la tua Città”, finalizzato al restauro e recupero del patrimonio artistico e culturale( ultimo intervento il restauro della Fontana monumentale di San Silvestro). Concludo sottolineando un mio obiettivo personale: vorrei cambiare, con l’aiuto di tutti i soci, il nostro club affinché diventi più moderno e meglio inserito nel contesto territoriale, e vorrei al tempo stesso dare maggiore visibilità alla grande mole di lavoro che il Club sviluppa, facendo comprendere il valore della sua natura umanitaria”.




Il desiderio del Presidente ha trovato riscontro nella sfida che il Governatore Pirone, in occasione del riunione delle Cariche di inizio settembre, ha lanciato con forza: INNOVAZIONE – INNOVAZIONE – INNOVAZIONE, dove la ossessiva ripetitività evidenzia la necessità di studiare e lavorare con tenacia, per rivitalizzare l’Associazione e adeguarla alle nuove esigenze di una società in permanente evoluzione. I capisaldi del lionismo sono “Impegno Civico” ed “Impegno Umanitario”, ma per assolvere alla Missione servono strumenti operativi moderni ed una organizzazione interna efficace, convinta e concreta. L’innovazione non si esaurisce con il cambiamento di qualche regola, è piuttosto un processo dinamico, uno stato permanente di rivoluzione e di sfida al cambiamento che deve coinvolgere in primo luogo le nostre teste. Innovare è modificarsi per essere in sintonia con la realtà che cambia; è avere voglia e coraggio di rimettersi in discussione considerando la diversità( di pensiero, di cultura, di età) un arricchimento che ti fa essere sempre attuale.




Ma ogni processo di cambiamento, per essere compreso e capillarizzato, ha bisogno di un efficace e coerente progetto di comunicazione che lo supporti, lo spieghi, lo diffonda. Ci riferiamo tanto alla comunicazione interna al Club, per accrescere il livello di conoscenza e stimolare partecipazione e condivisione; che a quella esterna, per informare e sensibilizzare la Società Civile, senza il cui sostegno e coinvolgimento diventano inutili i nostri sforzi.




In tale ottica, il Club ha dato vita ad una squadra formata dai soci Pauselli, Tarantino, Doddi, Recchia, Mecocci, Ronci, incaricata di attuare un progetto di comunicazione integrata, utilizzando strumenti, linguaggio e contenuti omogenei e coerenti con le finalità dell’Associazione.




Tornando alla operatività del Club ricordiamo che il 13 ed il 14 dicembre il Tivoli Host sarà in piazza, con un proprio gazebo, per affiancare Telethon nella raccolta di fondi destinati alla lotta contro le malattie genetiche.

Vincenzo Pauselli


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