lunedì 15 dicembre 2008

Il Lions Club Tivoli Host restaura una campana del Duomo

Da Lions Club Tivoli Host
Il restauro della fontana monumentale di San Silvestro, l’illuminazione della strada che porta al Villaggio Don Bosco, il restauro dell’Edicola di San Marco, sono solo alcuni degli interventi effettuati dal Lions Club Tivoli Host nell’ambito del Service permanente “Ama la tua Città”, il cui fine è appunto quello di contribuire al restauro del patrimonio artistico e culturale di Tivoli. L’attenzione del Club si è concentrata, quest’anno, sul Duomo della città, e più precisamente sul progetto per ridare la voce ad una delle sue campane che resta muta da oltre venti anni.

Da Lions Club Tivoli Host

Si tratta della campana della Sagrestia i cui rintocchi, dentro e fuori la chiesa, annunciano l’uscita del sacerdote e l’inizio della funzione. Questa campana, che risiede fin dal 1657 all’interno di un campanile a vela, ha smesso di funzionare allorché, nel corso dei lavori di sistemazione del tetto, venne chiuso il grande foro attraverso il quale una lunga e pesante corda scendeva fino a terra dove, tirata da robuste braccia si annunciava ai fedeli. La storia delle campane della Cattedrale di San Silvestro (il Duomo viene chiamato anche Cattedrale in quanto è la Cattedra del Vescovo) è legata alle vicende storiche della nostra città. La Cattedrale deve la sua forma attuale al Cardinale Giulio Roma, nominato Vescovo di Tivoli nel 1634, che fece radere al suolo la vecchia Basilica e ne fece costruire un’altra completamente nuova spendendo 50.000 scudi; ciò che rimane della chiesa originaria è il campanile alto 45 metri in stile romanico. Quattro erano le campane situate all’ultimo piano della torre campanaria: la più piccola era chiamata “Campana del Salvatore”, perché era stata realizzata dalla omonima confraternita nel 1607; la “Forestiera”prodotta alla fine del trecento dal maestro Cicco, era così detta in quanto scampanellava soltanto in occasione della morte di un forestiero. La più grande fu rifusa nel 1715 grazie al finanziamento del Capitolo e dei Canonici del Duomo; la campana mezzana infine, era stata fusa nel 1388 per celebrare la vittoria dei tiburtini contro l’esercito francese. Il Club Tivoli Host, raccogliendo il pensiero di Don Fabrizio Fantini Parroco della Cattedrale, si è attivato per ridare voce a questa antica e storica campana. Un progetto specifico è stato redatto e dovrà essere realizzato in breve tempo approfittando dei lavori di restauro della Sagrestia. L’intervento da eseguire consiste nella messa in sicurezza della struttura muraria e nella realizzazione della elettrificazione della campana dotandola di motore, ruota, telebatterie ed impianto elettrico, per una spesa prevista di circa 8.000 Euro. Il Club organizzerà iniziative tese a promuovere la raccolta dei fondi necessari per la esecuzione dei lavori; la prima di tali iniziative è il concerto del coro polifonico “Città di Tivoli” diretto dal Maestro Alessio Salvati, che si terrà domenica 21 dicembre alle ore 18,00 presso la Cattedrale di San Lorenzo. L’idea di voler restaurare questa campana merita di essere premiata con un grande concorso di pubblico; quanti vorranno intervenire avranno l’opportunità di ascoltare dell’ottima musica e soprattutto di contribuire concretamente al recupero di un importante pezzo di storia della nostra città.

Vincenzo Pauselli


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“UN POSTER PER LA PACE” : Tre studenti tiburtini alla fase distrettuale

Si è conclusa la fase locale del Concorso Internazionale “Un poster per la pace - La pace inizia con me” .
Il Lions Club Tivoli Host è stato Club Sponsor di 3 scuole medie tiburtine: il Convitto Nazionale A. di Savoia, l’ Istituto San Getulio e l’ Istituto Comprensivo A. Baccelli.
Prendendo parte al concorso i giovani studenti tiburtini si sono uniti a centinaia di migliaia di giovani di ogni parte del mondo per condividere la propria visione della pace: Raggiungere la Pace nel Mondo , un Bambino alla Volta.
L’iniziativa ha dato modo di affrontare in classe il tema della pace.
Difficile il compito della giuria composta dal Prof. Tito Capitani, dall’artista Anna Rosa Restivo, dalla Prof. Anna Maria Panattoni, dal Presidente del Lions Club Tivoli Host Giorgio Strafonda e da 3 professori in rappresentanza di ciascuna scuola: la Prof.ssa Franca Innocenti (Convitto), la Prof.ssa Adele Pollicelli (San Getulio) e la Prof.ssa Antonella Capone (Baccelli).
Partecipando con i loro poster, molti studenti hanno mosso i primi passi per diventare artisti riconosciuti a livello internazionale: la giuria ha esaminato le opere giudicandole per la loro originalità, merito artistico ed espressione del tema del concorso.
Sono risultati vincitori a livello locale del concorso sponsorizzato dal Lions Club Tivoli Host :

Da Poster per la pace
Isabella Tomasini classe 3° B Scuola Media Convitto Nazionale Tivoli


Da Poster per la pace
Greta Iacaz classe 1° D Scuola Media “Baccelli” Tivoli


Da Poster per la pace
Cristiano Borsatti classe 2° Scuola Media San Getulio Tivoli

I 3 poster vincitori dei 3 giovani artisti tiburtini faranno parte di oltre 375.000 opere che sono state inviate da tutto il mondo per partecipare al 21° Concorso annuale “Un poster per la Pace” del Lions Internazionale; il concorso ha lo scopo di sensibilizzare i giovani di ogni parte del mondo sull’importanza della pace che, come invitava a riflettere il tema, “Inizia con me”.
Ora si apre la fase successiva e i tre poster vincitori concorreranno a livello distrettuale con le altre opere vincenti ai vari livelli locali.
Il nostro club farà il tifo per i 3 giovani artisti nella speranza che i loro poster possano superare gli altri livelli del concorso e raggiungere la fase finale.
I nostri complimenti vanno ai 3 vincitori, ma anche alle 3 scuole partecipanti nelle persone dei Dirigenti Scolastici e dei Professori che, accogliendo la proposta di partecipazione al concorso, hanno aderito all’iniziativa internazionale.
A livello locale i vincitori e tutti gli studenti che hanno partecipato riceveranno un riconoscimento dal Lions Club Tivoli Host.
Maria Rosaria Cecchetti
Presidente Comitato “Un poster per la pace”

IL CLUB INCONTRA IL SINDACO E IL VESCOVO DI TIVOLI

Per una associazione che vive ed opera nel mondo del bisogno e la cui Mission è quella di dare risposta a quanti chiedono aiuto e solidarietà, l’apertura verso l’esterno diventa ragione di vita e fonte di ispirazione per le sue iniziative. Ed è in questa ottica che il Club ha iniziato il suo confronto con la società e le Istituzioni incontrando il Sindaco ed il Vescovo di Tivoli.

Una nostra delegazione (Strafonda, Cecchetti, Marco Colanera, Pauselli)si è recata presso palazzo San Bernardino, dove il primo cittadino Giuseppe Baisi (nella foto in alto assieme alla gentile consorte Micol ad una nostra manifestazione teatrale) ha intrattenuto i nostri soci in un clima di amicizia e simpatia. Il Sindaco, che conosce il Club per aver partecipato ad alcune delle nostre manifestazioni, ha mostrato interesse ed apprezzamento per il nostro impegno sociale, confermando la propria disponibilità ad essere presente, compatibilmente con i suoi impegni, agli eventi organizzati dal Club.

Da Lions Club Tivoli Host

Un altro gruppo di soci (Strafonda, Pauselli, Tarantino, Cecchetti, Coccia) si è cordialmente intrattenuto, presso la Curia, con S.E. Mauro Parmeggiani Vescovo della Diocesi di Tivoli. (foto sopra). Il prelato ha conversato a lungo con i nostri amici soci dimostrandosi ben informato sulla attività svolta dall’associazione ed auspicando la messa in cantiere di iniziative utili alla comunità ed alla città di Tivoli.

Vincenzo Pauselli

IL Tivoli Host partecipa a Telethon


Il 13 e 14 dicembre, con la vendita in Piazza S. Croce a Tivoli di sciarpe, libri e palloncini, il Lions Club Tivoli Host ha onorato l'impegno di tutti i Lions italiani di sostenere Telethon (il nome deriva dalla contrazione delle parole: television marathon).
L’Istituzione é nata negli Stati Uniti d’America nel 1966, su iniziativa dell’attore Jerry Lewis, con il fine di raccogliere fondi per la ricerca sulla distrofia muscolare e malattie genetiche.
E’ un Ente senza scopo di lucro, nella forma giuridica di “Fondazione” il cui Presidente é la Signora Susanna Agnelli.
E' proprio nella ricerca che si trova la risoluzione delle problematiche sulle malattie. In mancanza dei fondi necessari a sostenere la ricerca non si completano i programmi di studio e sviluppo di nuove tecniche e si dà adito alla “fuga dei Cervelli”. E’ di pochi giorni fa la notizia di un rivoluzionario intervento dell’ italiano Prof. Paolo Macchiarini. Trasferitosi nel 1990 all’estero, ha avuto i necessari sostegni raggiungendo gli illustri risultati con l’operazione di tracheotomia eseguito a Barcellona su una donna grazie all’aiuto apportato dall’utilizzo delle cellule staminali modificate. Dobbiamo essere pertanto più protesi verso la realizzazione dello scopo previsto da “Telethon” per meglio sensibilizzare tutti sull’importanza della raccolta fondi.
Quest’anno anche i Lions, che in Italia contano circa 50.000 Soci, saranno presenti ed attivi nelle piazze, per chiedere il contributo della cittadinanza mediante la vendita di sciarpe con il logo dei Lions e quello della Fondazione.
Già nel 1992 i Lions italiani hanno sostenuto Telethon, raccogliendo più di tre miliardi di lire.
Nel 2007 Telethon ha raccolto 33 milioni di Euro di donazioni, a cui vanno aggiunti 7 milioni di Euro di contributi da Fondazioni ed Enti pubblici. Di questi 40 milioni la gran parte, circa l’80%, sono andati alla ricerca scientifica italiana.
Il nostro Club, come sempre in una gara di solidarietà, si è impegnato nella raccolta; a Tivoli i Soci si sono alternati durante i giorni del 13 e 14 dicembre in piazza Santa Croce, per portare il contributo necessario a migliorare il record del precedente anno.
Pensiamo di aver dimostrato chi sono i “Lions” e che cosa sono capaci di fare quando sposano una causa e la portano avanti col cuore.
Sulle malattie rare si pensa spesso che “quelle” a noi non capitano mai e solo gli altri ne vengono colpiti. Di certo questa bella filosofia ci fa procedere nella vita senza troppe preoccupazioni; dobbiamo però pensare anche al nostro prossimo, alle persone colpite da malattie genetiche.
Rimbocchiamoci le maniche per sconfiggere le malattie; per farci vivere meglio e di più.

Ugo Mecocci

2 Novembre: Messa in suffragio dei Lions defunti

Il giorno della commemorazione dei Defunti numerosi Lions, appartenenti ad entrambi i Club tiburtini, si sono ritrovati per assistere insieme alla Santa Messa presso la chiesa di San Silvestro, una delle più vetuste costruzioni cristiane del territorio tiburtino giunte sino a noi. In stile romanico, si cita il XII secolo, anche se più di una fonte indica un’origine paleocristiana risalente a Papa Simplicio nato a Tivoli.

Accompagnati da Don Luigi Casolini abbiamo dapprima visitato la Cripta, che come quella della vicina Chiesa della Carità ha una pesante colonna centrale ed una piccola abside circolare, e successivamente apprezzato i magnifici affreschi, legati alle leggende dell’Imperatore Costantino e di San Silvestro, che ornano l’abside e l’arco trionfale. Lo stesso Don Casolini ci ha poi comunicato che la Messa celebrata ogni prima domenica del mese sarà dedicata ai Lions tiburtini.

Vincenzo Pauselli

Ricordi del Gemellaggio: il film

La Conviviale di venerdì 21 novembre ha un tema atipico per la seriosità del mondo Lions: La Società dei Magnaccioni. Niente paura, titolo a parte, sarà una serata un po’ canzonatoria ma anche molto seria, trattandosi del ricordo della trasferta in terra di Francia che ha visto concludere solennemente un percorso durato oltre due anni: il Gemellaggio tra i Club Tivoli Host e St. Amand. La firma della Carta del Gemellaggio, presente il Governatore del Distretto francese, è avvenuta sabato 6 settembre nel corso di una solenne cerimonia svoltasi all’interno dell’abbazia cistercense di Noirlac.



L’esperienza francese, con tutto il suo bagaglio di cose frivole ed importanti, è stato un successo da ricordare e da prendere come esempio, per consolidare l’amicizia ed accrescere l’integrazione fra i soci. Venerdì cercheremo di riviverla, ripercorrendo il tour attraverso i nostri ricordi e le immagini fotografiche scattate. Perché la Società dei Magnaccioni? Ma perché questo goliardico motivetto, cantato in coro magistralmente diretto dal Presidente, ci ha accompagnati durante tutti i trasferimenti in bus, arrivando a coinvolgere anche i nostri amici francesi nel corso del viaggio da St.Amand a Parigi. E che dire del cerimoniere Lelle, preciso ed impeccabile soprattutto nell’effettuare l’appello mattutino prima di ogni partenza in bus! Abbiamo scoperto la Normandia e le sue spiagge teatro di sofferenza e gloria; visitato i castelli di Chambord e Chenonceau nella valle della Loira; ammirato Versailles, lo splendore delle sue sale e le immense distese di giardini e fontane. E poi Parigi, la ville lumiere, con i suoi monumenti, i grandi boulevards, il Moulin Rouge, la cena sul battello. Ci sono stati anche momenti di grande paura allorché abbiamo raccolto il disperato appello dei quattro tiburtini, attesi per l’ora di cena a St.Amand., dispersi nel buio delle campagne francesi; il pilota Pierluigi ed il navigatore Alberto avevano smarrito la “diritta via”. Credevamo di esserci definitivamente liberati della coppia Garberini-Tarantino ed invece, anche se con quattro ore di ritardo, sono giunti all’appuntamento. Vogliamo infine ringraziare gli amici di St. Amand per l’amicizia mostrata durante tutto il soggiorno, hanno assistito la comitiva tiburtina in ogni momento e predisposto un programma intenso ed interessante.
Vincenzo Pauselli



P.S.
La Convivale dedicata ai ricordi del viaggio per il Gemellaggio con il L.C. St. Amand-Montrond, ha riscosso un grande successo. La grande mole di immagini fotografiche e riprese filmate effettuate durante il viaggio ha permesso a Vincenzo Pauselli, con la collaborazione di Renato Recchia, di creare un film pregevole, che ha riproposto i momenti salienti di un’esperienza “forte” che ha migliorato il il Club sia dal punto di vista lionistico, sia promuovendo uno spirito di amicizia tra i Soci che mai si sarebbe potuto realizzare altrimenti.Le 9 giornate del viaggio sono state riproposte in ordine cronologico, con esaltazione dei momenti forti vissuti insieme e delle tante situazioni divertenti che si sono verificate. Nel filmato si è potuta apprezzare appieno l’intensità del discorso che il nostro Presidente Strafonda ha preparato per la solenne cerimonia del Gemellaggio e lo spirito giocoso e l’autentica amicizia che si è venuta a creare nel gruppo dei partecipanti. Il risultato è veramente “da cinematografo” e ci permettiamo di raccomandarne la visione a tutti!

Renato Recchia

Messaggio del Presidente Giorgio Strafonda

Da Lions Club Tivoli Host


Cari amici e soci,
Pronti via: il colpo di pistola dello starter ha decretato la partenza del nuovo anno sociale. Il programma è stato elaborato, gli obiettivi individuati, gli incarichi assegnati; il gruppo si è presentato ai blocchi di partenza animato da una convinta volontà di fare bene e di mantenere gli impegni che si è dato.
Sarà un anno denso di iniziative importanti, nel corso del quale dovrò sobbarcarmi una notevole quantità di lavoro, sia per gestire il Club che per seguire gli impegni legati all’attività distrettuale; tutto ciò non mi preoccupa e tanto meno mi pesa, avendo con entusiasmo accettato di far parte della grande famiglia Lions e di esserne il Presidente; quello di cui ho bisogno per realizzare con efficacia le diverse iniziative è il vostro sostegno, la vostra partecipazione, il vostro insostituibile contributo di idee e di lavoro. Non c’è successo migliore di quello condiviso con gli altri, non c’è conquista più grande di quella costruita insieme; milioni di “deboli” sperano nel nostro aiuto: non possiamo rimanere insensibili alle loro necessità. Sarà dunque un anno molto impegnato, ma spero e voglio che sia anche un anno “Nuovo” e che il vento dell’Innovazione, che comincia a soffiare, possa portare modernità organizzativa e di pensiero nel nostro Club. L’inizio è promettente, quattro nuovi soci sono entrati in famiglia e, cosa ancora più rivoluzionaria, due di questi sono donne! Vorrei, poi, riuscire a far comprendere all’esterno quanto grande e nobile sia l’attività svolta dai Lions, vorrei aprire il Club alla società civile, farne una casa dalle pareti trasparenti affinché la gente impari a comprenderci, ad apprezzarci, a sostenerci. Anche questo Notiziario del Club va in tale direzione; è uno strumento semplice, ma importante per l’informazione interna, anzi auspico la collaborazione di tutti i soci che, spero, vogliano considerare questi fogli una “tribuna” da cui far sentire la propria voce. Dobbiamo rivalutare la Comunicazione nella sua globalità: quella interna al Club, quella esterna verso la società civile e quella relazionale verso istituzioni ed altre realtà associative. Molte saranno le novità che metteremo in pista a breve termine, ma tutto sarà inutile se alla base non ci sarà la vostra partecipazione e il vostro incoraggiamento.
Nell’auguravi buon lavoro vi chiedo con forza e convinzione di essere vicini gli uni e agli altri, pronti a dare al nostro Club l’aiuto che la vostra sensibilità, preparazione lionistica e professionale possono dare in grande quantità.
Ricordiamoci della frase pronunciata nel 1917 da Melvin Jones, Fondatore della nostra Associazione : “Non andremo molto lontani se non cominciamo a fare qualche cosa per gli altri”. Questo spirito ci permetterà di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Un grande abbraccio e buon lavoro a tutti.
Il Presidente
Giorgio Strafonda

INIZIA IL NUOVO ANNO LIONISTICO: obiettivi e progetti del Tivoli Host

Con la tradizionale Festa dell’Amicizia, l’attività del Lions Club Tivoli Host è entrata nella sua fase operativa. I soci, accompagnati da numerosi ospiti, si sono ritrovati sabato 18 ottobre presso il Lago dei Reali per celebrare, come ormai fanno da oltre 20 anni, il grande sentimento dell’Amicizia portatore di comprensione, tolleranza e piacere di stare insieme, ingredienti necessari per svolgere con successo attività di “Servizio” in una associazione volontaristica.



L’anno appena iniziato vedrà il Club impegnato su un fronte ampio e variegato di iniziative che spazieranno, dall’impegno civile in difesa dei più elementari diritti di ogni individuo (pace, giustizia, istruzione, salute), alla raccolta di fondi per sostenere progetti umanitari a favore della parte più negletta delle società. “ Abbiamo progettato un anno di grande impegno”, ci dice il Presidente Strafonda, “sono convinto che realizzeremo quanto previsto considerata la grande voglia di fare e la qualificata squadra di collaboratori che mi supporteranno. Tanti i progetti, per brevità ne ricorderò solo alcuni: la trattazione dei Temi Nazionali e Distrettuali su argomenti di attualità (Energie alternative e Testamento biologico); contribuiremo a far respirare il pianeta con il service “Un bosco lions” in collaborazione con la Federparchi e Kyoto club; continueremo a portare tanti giovani allo stadio di Tivoli per realizzare il service “Giochiamo un giorno per loro”, iniziativa a sostegno della Fondazione Villaggio Don Bosco. Come non dimenticheremo Tivoli, a cui dedicheremo il nostro service permanente “Ama la tua Città”, finalizzato al restauro e recupero del patrimonio artistico e culturale( ultimo intervento il restauro della Fontana monumentale di San Silvestro). Concludo sottolineando un mio obiettivo personale: vorrei cambiare, con l’aiuto di tutti i soci, il nostro club affinché diventi più moderno e meglio inserito nel contesto territoriale, e vorrei al tempo stesso dare maggiore visibilità alla grande mole di lavoro che il Club sviluppa, facendo comprendere il valore della sua natura umanitaria”.




Il desiderio del Presidente ha trovato riscontro nella sfida che il Governatore Pirone, in occasione del riunione delle Cariche di inizio settembre, ha lanciato con forza: INNOVAZIONE – INNOVAZIONE – INNOVAZIONE, dove la ossessiva ripetitività evidenzia la necessità di studiare e lavorare con tenacia, per rivitalizzare l’Associazione e adeguarla alle nuove esigenze di una società in permanente evoluzione. I capisaldi del lionismo sono “Impegno Civico” ed “Impegno Umanitario”, ma per assolvere alla Missione servono strumenti operativi moderni ed una organizzazione interna efficace, convinta e concreta. L’innovazione non si esaurisce con il cambiamento di qualche regola, è piuttosto un processo dinamico, uno stato permanente di rivoluzione e di sfida al cambiamento che deve coinvolgere in primo luogo le nostre teste. Innovare è modificarsi per essere in sintonia con la realtà che cambia; è avere voglia e coraggio di rimettersi in discussione considerando la diversità( di pensiero, di cultura, di età) un arricchimento che ti fa essere sempre attuale.




Ma ogni processo di cambiamento, per essere compreso e capillarizzato, ha bisogno di un efficace e coerente progetto di comunicazione che lo supporti, lo spieghi, lo diffonda. Ci riferiamo tanto alla comunicazione interna al Club, per accrescere il livello di conoscenza e stimolare partecipazione e condivisione; che a quella esterna, per informare e sensibilizzare la Società Civile, senza il cui sostegno e coinvolgimento diventano inutili i nostri sforzi.




In tale ottica, il Club ha dato vita ad una squadra formata dai soci Pauselli, Tarantino, Doddi, Recchia, Mecocci, Ronci, incaricata di attuare un progetto di comunicazione integrata, utilizzando strumenti, linguaggio e contenuti omogenei e coerenti con le finalità dell’Associazione.




Tornando alla operatività del Club ricordiamo che il 13 ed il 14 dicembre il Tivoli Host sarà in piazza, con un proprio gazebo, per affiancare Telethon nella raccolta di fondi destinati alla lotta contro le malattie genetiche.

Vincenzo Pauselli


mercoledì 1 ottobre 2008

Ratificato il Gemellaggio con il L.C. St Amand-Montrond

Sabato 6 settembre nel monumentale refettorio dell’Abbazia cistercense di Noirlac i Lions Club Tivoli Host e St. Amand Montrond hanno ratificato il loro gemellaggio. Con questo solenne atto, i clubs si sono impegnati a realizzare un “Service Permanente” nel segno dell’amicizia, della comprensione, della integrazione, nel rispetto delle diversità, fonte di arricchimento reciproco.
Da Viaggio in Francia: cartoline

I Presidenti Giorgio Strafonda e Guy Michel, unitamente al Governatore del Distretto 103 C Jacques Van Belle, al PDG Alberto Maria Tarantino, in rappresentanza del DG Franco Emilio Pirone e ai delegati di club per le relazioni internazionali Jean-Pierre Gilot e Vincenzo Pauselli, hanno apposto le loro firme sulla “Carta del Gemellaggio” concludendo un lungo percorso iniziato nella primavera del 2006. Con questo solenne atto, i due club si sono impegnati a realizzare un “Service Permanente” nel segno dell’amicizia, della comprensione, della integrazione, ma anche nel rispetto delle diversità, fonte di arricchimento reciproco.

Da Gemellaggio

“Incontrarsi per Comprendersi” è il titolo del Service, il cui obiettivo è realizzare lo scambio di ospitalità fra giovani delle due città per favorire la conoscenza reciproca nei campi socio-economico, artistico, culturale e professionale.

La folta rappresentanza tiburtina, guidata dal Presidente Giorgio Strafonda e signora Roberta, era composta dai soci: Giovanni Conti e sig.ra Maria Grazia, Marcello Doddi e sig.ra Ivana anch’essa socio Lions, Vincenzo Pauselli e sig.ra Marisa, Ugo Mecocci e sig.ra Maria Luisa, Marco Colanera e sig.ra Laura, Egidio Imperiali e sig.ra Paola, Sergio Leone e sig.ra Morena, Mario Teodori e sig.ra Anna Rita, Renato Recchia e sig.ra Elena, Gianni Leggeri e sig.ra Mara, Gabriele Garberini e sig.ra Luciana, Vincenzo Trinca e sig.ra Luisa, Giorgio Piga e sig.ra Maura, Pierluigi Garberini, Alberto M.Tarantino, Maria Rosaria Cecchetti.

Da Gemellaggio
Il percorso per arrivare alla celebrazione del Gemellaggio è stato necessariamente lungo e complesso, sia per la distanza che separa le due città e la differenza della lingua, sia e soprattutto perché era necessario verificare la reale la volontà dei club di realizzare insieme e con continuità azioni concrete. Il confronto è durato due anni: iniziato con la presidenza di Gabriele Garberini, approfondito e strutturato l’anno scorso con Renato Recchia, si è concluso felicemente con Giorgio Strafonda. La soddisfazione per il traguardo raggiunto ed il valore morale espresso da una collaborazione così strutturata sono stati evidenziati con forza e convinzione dagli oratori della serata. “Non si è realizzato molto della propria vita, se non si è fatto qualcosa per qualcuno, ha detto il presidente Guy Michel, riaffermando così la vocazione umanitaria che da oltre 90 anni caratterizza le iniziative dei Lions nel mondo. L’attenzione del Presidente Giorgio Strafonda si è invece concentrata sul carattere internazionale dell’azione lionistica: “Il Gemellaggio fra i club di Paesi di differente nazionalità rappresenta la forma più pratica ed utile sia per il conseguimento di obiettivi importanti, sia per promuovere lo spirito di comprensione e tolleranza fra i popoli”.



Da Gemellaggio

L’internazionalità del Lionismo è ben rappresentata dai numeri: 44.467 club distribuiti in 202 Paesi nel mondo con circa 1.300.000 soci. Realizzare un Gemellaggio vuol dire unire tutti questi Club in una grande rete solidale e interattiva, in grado di progettare grandi iniziative per dare risposte a grandi problemi, attraverso la condivisione di risorse e capacità.

Il Lions Club di St. Amand nasce nel giugno del 1965, è attualmente formato da 26 soci ed è positivamente integrato nella comunità locale realizzando ogni anno importanti services. La città, che conta poco più di 15.000 abitanti, è posta sulle rive del fiume Cher nella regione del Berry, a metà strada tra Parigi e Lione. Viene definita la “Citè del’Or” per l’importante lavorazione di oro, monili e gioielli, praticata nella zona ed affidata alle abili mani di esperti artigiani, con risultati che possono essere ammirati, ben protetti, nelle vetrine del museo ospitato all’interno di una avvenieristica piramide.

L’accoglienza riservata ai lions tiburtini è stata superlativa: eccellente nell’organizzazione e commovente nell’assistenza assicurata durante tutto il soggiorno. Il programma predisposto ha previsto anche un incontro con le Autorità Municipali, dove la nostra delegazione è stata ricevuta, per un cordiale benvenuto, dal Vice Sindaco M.me Tessandier unitamente agli assessori alla Cultura Lambermont, alle Finanze Deraucoux e alle Opere Sociali Danquin.

Da Gemellaggio

I Lions del Tivoli Host hanno presenziato all’inaugurazione della prima “Mostra Internazionale di Pittura”, diretta dal Lions Jean-Pierre Dubois. In tale occasione i visitatori hanno potuto apprezzare anche le opere della nostra concittadina Antonella Santini.

I Lions tiburtini hanno voluto associare lo svago all’ impegno lionistico e, prima di raggiungere St.Amand, hanno ben approfondito la conoscenza della Francia concedendosi un tour che li ha condotti dapprima in Normandia, sulle spiagge teatro dello sbarco ed immortalate con i nomi in codice di Utah, Omaha, Gold, Sword;

Da Viaggio in Francia: cartoline

a Mont St. Michel, definito da Guy de Maupassant come “un gigantesco gioiello granitico, delicato come un merletto, affollato di torri e sottili campanili”.

Da Viaggio in Francia: cartoline

Il tour ha poi raggiunto la Valle della Loira per visitare i castelli di Chenonceau, disegnato da donne (Catherine Briconnet) per donne (Diane de Poitiers, prima; Caterina de’ Medici, poi), e Chambord, il più grande castello della valle della Loira, dove pare esserci stata la mano di Leonardo da Vinci. Non poteva certo mancare Parigi e una sosta a Versailles, per perdersi nella maestosa grandiosità dei giardini, delle fontane e degli appartamenti che hanno ospitato Re e Regine.

Da Gemellaggio


Tutte le foto del Gemellaggio

Tutte le foto del viaggio in Francia



martedì 30 settembre 2008

Officers Distrettuali 2008-2009

PDG Alberto Maria Tarantino

Presidente Multidistrettuale settore "Retention" del M.E.R.L.
Membro della Consulta del Governatore

Coordinatore Distrettuale Service Multidistrettuale
"Bambini nel bisogno - Tutti a scuola nel Burkina Faso"

Marcello Doddi

Presidente della V Circoscrizione

Italo Castaldi

Consulente del Governatore per gli Affari Legali
Membro del Centro Studi "Giuseppe Taranto"


Roberto Coccia

Consulente del Governatore per gli Affari Fiscali e Tributari
Membro del Centro Studi "Giuseppe Taranto"

Giovanni Conti

Membro Comitato
"Impegno Civico"

Renato Recchia

Membro Comitato
"Difesa dei Minori: Dipendenze e Abusi"

Giorgio Strafonda

Membro Comitato
"Attività Economiche, Produttive e Valorizzazione del Turismo"